venerdì 15 luglio 2011

Cari concittadini,

da quindici anni, prima Azione Giovani ed oggi Giovane Italia, organizza ogni 19 luglio una Fiaccolata silenziosa in ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta uccisi nella strage di Via D’Amelio.
Molte associazioni antimafia, culturali, universitarie e di volontariato – riunite nel “Forum XIX Luglio” – partecipano sempre più numerose a questa manifestazione, al di là delle proprie appartenenze politiche.
Partecipare alla Fiaccolata del 19 luglio significa onorare la memoria di Borsellino e di quanti sono caduti nella lotta alla mafia. Significa anche affermare con forza l’idea di una Sicilia un giorno libera dal cancro mafioso, dalla rassegnazione e dalla paura.
La presenza di ognuno di noi è importante per dimostrare che il sacrificio di questi uomini non è stato vano. La fiamma di ogni fiaccola accesa per le vie della città dimostrerà che le loro idee continuano a vivere attraverso le nostre azioni.


Manifesti contro Massimo Ciancimino: “Tale padre tale figlio, meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino"

Ad una settimana dalle celebrazioni della strage di Via D’Amelio questa mattina Palermo è stata tappezzata di manifesti con la foto di Massimo Ciancimino e la scritta “Tale padre tale figlio, oggi come ieri meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino”. L’azione goliardica e provocatoria è di Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo della Libertà, che ha voluto così prendere le distanze da Massimo Ciancimino e da quanti lo hanno precipitosamente innalzato, almeno fino al recente arresto, ad icona dell’antimafia. Il motto “Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino” è quello coniato nel 1992 dal Fronte della Gioventù in omaggio a Paolo Borsellino.


“Nell’era della costruzione mediatica dei falsi eroi dell’antimafia – dichiara Carolina Varchi dirigente nazionale di Giovane Italia – vogliamo ribadire quali sono i veri punti di riferimento dei giovani italiani. Per troppo tempo i soloni dell’antimafia, sempre pronti a dare lezioni non richieste di legalità, ci hanno propinato l’immagine di un Massimo Ciancimino ripulito ed in grado di svelare la verità sulle stragi del ’92. Massimo Ciancimino è degno figlio di un sindaco mafioso complice di un sistema perverso che ha distrutto Palermo. Oggi vogliamo riaffermare che la vera famiglia da prendere ad esempio è quella di Paolo Borsellino, della moglie Agnese e dei figli, che in questi anni non hanno cercato notorietà e, seppur nel dolore, hanno continuato a credere nelle istituzioni e nella lotta alla mafia fatta non di parole ma di un preciso stile di vita”.

Questa iniziativa precede la tradizionale Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta, promossa da Giovane Italia e giunta alla sua quindicesima edizione, che si terrà a Palermo martedì 19 luglio. Il corteo partirà alle ore 20:30 da Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà) e arriverà in Via D’Amelio dove verrà deposta una corona di fiori.

mercoledì 15 giugno 2011

PAOLO BORSELLINO: UNA VITA DA EROE

Video-documentario sulla vita di Paolo Borsellino, realizzato da Lucio Miceli e Roberta Di Casimirro. Da un'idea di Mauro La Mantia e Francesco Paolo Ciulla.

PARTE 1:



PARTE 2:



PARTE 3: